2025/07/20 Alle Tre Cime del Bondone

 

Escursione 20 luglio 2025

Il classico giro delle Tre Cime del Monte Bondone

Ricordiamo che le indicazioni sui percorsi ( lunghezza, dislivello, tempistica) sono indicative e che potrebbero variare di molto anche da un dispositivo ad un altro. Si invita pertanto a considerare un certo lasso di sicurezza tra ciò che si legge nelle presentazioni e ciò che si ritrova sul territorio. Il conduttore si farà onere sempre di scegliere il percorso migliore contando anche sulla vostra pazienza e collaborazione.

Le informazioni qui fornite sono di natura generica e potrebbero non corrispondere in parte o in tutto a ciò che si troverà sul territorio. Sono comunque indicative. Sarà onere dell'Accompagnatore (in accordo con altro membro del Direttivo se presente) decidere tracciati e modalità di percorso in base a fattori oggettivi esaminati sul luogo ed al momento. Leggere comunque bene la pagina prima di decidere di aderire o meno all'escursione.

L'escursione si intende per tutto il giorno. Nessun vincolo da parte dei partecipanti di rientro per un certo orario. Significa: se qualcuno si prende impegni personali troppo presto la sera, non si può obbligare il gruppo a correre per soddisfare uno solo rischiando di mettere a rischio la sicurezza nella discesa da sentieri magari scoscesi.

Il Monte Bondone è «la montagna» di Trento. S’innalza a pochi chilometri dalla città ed è suddiviso in due sottogruppi: quello settentrionale con il Palón (2170 m), il Doss d’Abramo (2140 m), il Cornetto (2180 m), e quello meridionale che culmina nello Stivo (2058 m). A caratterizzarlo è la Riserva provinciale naturale delle Tre Cime (1968), che si staglia a scenario della vasta conca prativa delle Viotte (Viote). La Riserva è costituita da un ambiente a modellamento glaciale, ricoperto da una bassa vegetazione spontanea e da isolate macchie di bosco (199,5 ha; 1580–2180 m s.l.m.). La sua estensione s’individua all’interno della preesistente Foresta Demaniale del Monte Bondone, zona dichiarata di eccezionale interesse vegetazionale (endemismi floreali), faunistico (insetti di epoca preglaciale) e geologico («Sentiero naturalistico»).

Dal parcheggio delle Viotte (1563 m) si prende la S.P. per Garniga e dopo poco s’imbocca a destra la strada forestale che fiancheggia la torbiera Palù col sentiero Sat n. 607. Si sale lungo la Costa dei Cavai, caratteristica cresta di rocce rossastre, dove negli anni Settanta una seggiovia saliva sul Cornetto. Si lasciano i pascoli, un’occhiata ad est alle ex caserme austriache, oggi sede periferica di un Centro ricerca dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, e si sale sulla Cima Cornetto (2180 m) superando brevi salti rocciosi attrezzati (ore 2.15). Dalla croce in ferro ricollocata nel 1952 – grandiosa la panoramica sul Gruppo di Brenta – si scende alla base del Cornetto e lungo il tracciato Sat n. 636 si volgono i passi verso le pareti del Doss d’Abramo (2140 m). Superando l’unica sorgente d’acqua in zona, la Fontana delle Roggiole, si risale questa seconda cima sul sentiero Sat n. 638A con tratti attrezzati e un passaggio di I grado (via ferrata dedicata a Giulio Segata) e si raggiunge la grande croce (1972) con libro di vetta a nord (ore 0.40). Si scende per un colatoio attrezzato (attenzione) raggiungendo la sella (20 min.) e da qui la Cima Verde (2106 m; ore 0.20), incrociando il sentiero n. 630 che sale da Garniga Terme. Dalla Cima Verde il 636 scende senza difficoltà nella Val del Merlo, quindi alla piana delle Viotte (ore 1.45).


Partenza: Parcheggio Le Viote, sopra rifugio omonimo ore 9.00

Dislivello: in salita 641 m. in discesa 641 m. , altitudine max. 2100 e min. 1552

Lunghezza percorso: circa 10,0 km.

Durata: 3,50 h. ore, solo cammino

Difficoltà: E/M

Parcheggio: Parcheggio Le Viote https://maps.app.goo.gl/gddFPCgiMKfA7XNx7 ore 8.45

Attrezzatura consigliata: Bastoncini, scarponi da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione e all’altitudine, antipioggia ed antivento, Pranzo al sacco. Alcuni brevi tratti ferrati da superare per salire tutte e tre le Cime. Come sempre prendersi comunque qualcosa da mangiare e soprattutto da bere (2 litri minimo). Attenzione: non è necessario il raggiungimento di tutte e tre le cime. Si può bypassare il tratto attrezzato.

Punti d'appoggio: Rifugio Viote, Capanna Viote alla partenza e all’arrivo. Acqua quasi sempre disponibile alla fontana delle Roggiole.

Conduttore: Menestrina Enrico 370 343 19 18 (solo whatsapp per favore)

Iscrizione: entro le 18 del giorno precedente entrando nel gruppo Whatsapp dedicato

Costi a carico del partecipante: Tessera sociale (se non presente) o quota escursione. Eventuali pasti e bevande, eventuali ingressi o tragitti con impianti o mezzi ove compresi nell’offerta dell’escursione.

Ritrovo1 : Pergine Valsugana, Parcheggio Stazione: https://maps.app.goo.gl/zvMCoCTkv3u6Rdwx7 ore 7,45/ km. 77 / euro macchina 13

Ritrovo2: Piazzale Zuffo https://goo.gl/maps/XGCEnP9ZzCBckskB6 ore 8,00/ km. 48 / euro macchina 8

Ritrovo3: Parcheggio Stadio Quercia https://maps.app.goo.gl/St3obMfAQFQSAsWC8 ore 7,40 / km. 66 / euro macchina 11

Il costo carburante viene calcolato moltiplicando i chilometri (andata e ritorno) per il costo medio della benzina al litro, diviso per 10 (questo itinerario calcolato a 0,170) approssimato per eccesso o difetto.

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